Delle frazioni oggi, dominante sugli altri aggregati campestri costituiti da pochi fabbricati tanto da equivalersi a grandi cascinali, è Ghiaie.
Anticamente apparteneva a Corana per poi passare alla Comunità di Sannazzaro, quale diritto sulle alluvioni del Po, come provano atti di compravendita del secolo XVI, per poi ritornare alla nostra Comunità nel 1808.
L'antico abitato, posto presso la piarda destra del Po, verso Sannazzaro, distrutto dalle esondazioni del fiume nel secolo XVI, fu ricostruito nell'attuale giacitura nel secolo successivo.
Con il nuovo aggregato abitativo fu eretto, a spese della popolazione che ne traeva comodità, un modesto Oratorio reso fatiscente dalle solite piene del fiume e quindi ricostruito con il contributo della Comunità di Corana nel corso dell'anno 1858.
Fu dedicato a S. Gregorio.
Successivamente, grazie ai contributo del comm. Emilio Gualdi (1870-1959) di Voghera e dei parroci succedutisi, diventerà chiesa ricostruita ed abbellita.
La facciata dell'edificio sacro, rivestita di cotto paramano, richiama i moduli stilistici della scuola del Beato Angelico.
